Iniziare a dimagrire non è difficile come in molti sembrano pensare. Certo, occorre molta buona volontà, ma è anche vero che dopo un inizio più o meno difficoltoso la strada è tutta in discesa, anche perché a farvi da sprone ci saranno i risultati raggiunti, la gonna che non tira più sui fianchi, la lampo che finalmente si chiude e la bilancia che segna quel numero agognato per anni. Prima di iniziare una dieta dimagrante, tuttavia, accertatevi di averne un reale bisogno; in caso contrario il vostro “mettervi a regime” consisterà in una dieta che pur non limitando il numero delle calorie ne migliora la qualità, privilegiando alimenti sani e dall’elevato apporto nutrizionale.
Cambiare l’alimentazione
Iniziare una dieta è necessariamente sinonimo di un cambio, spesso radicale, di stile di vita. A volte, infatti, sono proprio le piccole abitudini a determinare grossi risultati: se per esempio siamo abituate a cenare sempre fuori, a saltare il pranzo per poi abbuffarci all’ora dell’aperitivo oppure se durante la giornata facciamo molti break calorici consistenti in cioccolate o patatine, c’è bisogno che ci diamo un regolata. La prima regola è eliminare le cattive abitudini e rinunciare ai cibi cosiddetti “consolatori”, generalmente ricchissimi di grassi e zuccheri. Attenzione però: questo non significa certo saltare i pasti! Al contrario, è importantissimo fare cinque pasti al giorno, tre principali (colazione, pranzo e cena), più due spuntini a metà mattina preferibilmente a base di frutta, yogurt, oppure, se proprio sentite il bisogno di dolci, snack ipocalorici. Saltare i pasti, infatti, è destramente deleterio poiché mette l’organismo in stato di allarme, inducendolo a consumare meno calorie possibili. Gli spuntini, invece, oltre a evitarvi di arrivare affamati ai pasti principali, servono a risvegliare il metabolismo e a far sì che si attivi e bruci di più.
Fare attività fisica
Il cambio di abitudini comprende anche l’attività fisica. Per quanto sarebbe auspicabile fare sport almeno tre volte a settimana, se non potete o se proprio ritenete che non fa per voi, cercate di ovviare a questa importante mancanza aumentando il movimento che fate nelle vita di tutti i giorni: preferite le scale all’ascensore e, laddove possibile, all’auto preferite una più salutare camminata a piedi. In particolar modo camminare è fondamentale per dimagrire, soprattutto se non fate sport. L’ideale è farlo a passo veloce, almeno venti minuti al giorno. Entrate nell’ordine di idee che ogni vostro movimento brucia calorie, e perciò più ci muoviamo, più restiamo in forma.
Bere tanta acqua
Quando si inizia un percorso di dimagrimento (ma anche a risultati raggiunti) è importante bere moltissima acqua: questa depura l’organismo, favorisce l’eliminazione di scorie e tossine e aiuta il corpo a liberarsi del grasso in eccesso. Senza contare, poi, che a volte sentiamo lo stimolo della fame quando il corpo non è idratato a sufficienza, mangiando più del necessario. Bere molto ovvia a questo problema, soprattutto se a ciò si aggiunge un’alimentazione sana e nutrizionalmente bilanciata.
Gli scompensi emotivi
E proprio sul cibo cadono molte persone che vorrebbero perdere i chili in più: dolci, fritti e piatti ad alto contenuto calorico piacciono un po’ a tutti, ma prima di mangiarne in quantità industriali è opportuno chiedersi se alla base di questi atteggiamenti compulsivi ci sia davvero la fame o scompensi emotivi anche lievi (solitudine, frustrazione, ansia o sensazione di scontentezza). Siccome quasi sempre si tratta del secondo motivo, è importante coltivare interessi che ci distolgano dal pensiero del cibo; molte volte, infatti, mangiamo troppo perché ci annoiamo o ci sentiamo giù di morale, e il più delle volte scegliamo il cosiddetto “cibo spazzatura” (patatine fritte, cioccolate, hot dogs pieni di salse, ecc.), il quale non solo non è salutare ma, come hanno dimostrato recenti ricerche in merito, non sazia e anzi aumenta la voglia di mangiare.
È dunque importante seguire una dieta che preveda alimenti sani e nutrienti come frutta, verdure, legumi e anche carboidrati, coloro che forniscono energia all’organismo. Meglio abolire fritti, insaccati e salsine, fermo restando che nessun cibo va demonizzato, e che di tanto in tanto persino le diete più ferree concedono uno sgarro. Diffidate di quelle diete che eliminano troppi alimenti e di quelle troppo drastiche, che impongono di assumere poche centinaia di calorie al giorno: la dieta è estremamente personale, quindi se davvero siete intenzionati a iniziare a dimagrire rivolgetevi a un professionista che stilerà una dieta su misura per voi. Dimagrire col sorriso, senza inutili sensi di colpa e soprattutto senza troppe privazioni è fondamentale perché il vostro percorso riesca e non vi ritroviate punto a capo qualche mese dopo.
No alle ossessioni
Per molti il pensiero di dimagrire pian piano diventa un’ossessione. Anche questo è sbagliato, soprattutto perché il più delle volte si tende a cadere nella trappola opposta, ossia mangiare pochissimo con gravi danni all’organismo e al metabolismo. Per scongiurare che ciò avvenga, evitate di pesare ogni cosa che mangiate e soprattutto non pesatevi tutti i giorni, perché il peso oscilla moltissimo a seconda di vari fattori, non da ultimo, per le donne, quello ormonale. Pesate dunque solo dal dietologo oppure, in alternativa, a casa, non più di una volta a settimana. Così facendo, se state sgarrando troppo ve ne accorgerete e sarete in tempo per rimediare.
Qualche piccolo trucco…
Piccoli accorgimenti per iniziare a dimagrire ce ne sono moltissimi, e già seguendoli avremmo una modesta, ma importante, perdita di peso. Tra questi c’è il mangiare in piatti piccoli, espediente che “inganna” benevolmente il cervello e ci convince di avere più roba nel piatto di quanta ce ne sia in realtà. Al contrario, se usiamo piatti grandi, la porzione ci sembrerà sempre misera, inadeguata al nostro appetito. Studi recenti hanno inoltre dimostrato che chi dorme meno tende a ingrassare di più di chi ogni notte si concede le classiche otto ore. Dormire dunque fa bene alla linea, ma anche la qualità del sonno incide: pare infatti che dormire nel buio più assoluto faccia bruciare più calorie che non addormentarsi con una luce accesa; meglio inoltre addormentarsi in stanze fresche, dopo il corpo deve bruciare energia per mantenersi a temperatura costante.
In conclusione, però, occorre dire che tutti questi trucchi per iniziare a dimagrire servono davvero poco se mancano due caratteristiche fondamentali: la forza di volontà e soprattutto la costanza, grazie alle quali si possono ottenere grandi risultati.
Lascia un commento